Messaggio a Mirjana del
2 dicembre 2016
Come ogni 2 del mese verso
le ore 9 del mattino la Madonna è apparsa a Medjugorje alla veggente Mirjana e le
ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli,
Vi
ringrazio!"
Come spesso accade, il messaggio a Mirjana è molto lungo ed è incentrato, come tutti i messaggi della
Madonna, su suo Figlio.
Incomincia con uno sguardo sul mondo d'oggi, che la Madonna vede
alla luce della grande festa che ci attende, che è quella dell'Immacolata.
L’Immacolata, la piena di grazia, l’esente da ogni macchia di peccato,
sia originale che personale, l'Immacolata
è la protagonista della storia del
mondo, ma anche la nuova Eva.
Guardando al mondo d'oggi, vede che “i peccati si moltiplicano”;
è un mondo che realizzerà grandi cose sul piano della tecnica, anche se poi
sappiamo che molte delle sue risorse sono impiegate per distruggere e non per
costruire. I peccati si moltiplicano e “la purezza dell’anima è sempre meno
importante”, cioè cos'è importante al mondo d'oggi? Come ha
spiegato il Papa ieri, il potere il
denaro e i piaceri. Queste sono le cose importanti per il mondo!
La purezza dell'anima è il fiorire di tutte le virtù: la bontà, la generosità, l'onestà, l'amore per la verità, la
sincerità; tutta la panoramica delle virtù sono raggi di luce che
illuminano l'anima.
Il fatto di essere persone buone, sincere, con il cuore aperto
all'amore di Dio e del prossimo, questo fatto, che dovrebbe esser la
preoccupazione nostra di ogni giorno, è sempre meno importante.
Che cos'è importante? È importante avere le cose materiali a qualsiasi costo e ovviamente in
questo panorama di idoli che si affollano nella nostra anima, la fede perde il
suo posto centrale e pian piano si dissolve.
Quando
gli idoli prendono possesso del cuore, la fede si dissolve.
Infatti
dice: “Mio
Figlio viene dimenticato e adorato sempre meno ed i miei figli vengono
perseguitati”. La persecuzione non è soltanto una persecuzione cruenta
dei cristiani, come nei vari paesi del mondo dove la fede esige che si paghi il
prezzo del sangue, ma anche quella persecuzione che c'è nel mondo occidentale
dove non si tollera la religione, dove non si tollera la professione della fede cristiana, dove in
mille modi i figli veri, gli apostoli di Maria, vengono perseguitati.
Questa
è l'ouverture, l'introduzione, lo
sguardo di Maria sul mondo d'oggi.
“Perciò
voi, figli miei, apostoli del mio amore”, che bello essere apostoli
di Maria, “invocate il nome di mio Figlio”, la
Madonna si rivolge a noi che abbiamo risposto alla chiamata e ci esorta a non scoraggiarci,
a invocare il nome di suo Figlio, a permettere che Gesù entri in noi, ci
invita a pregarLo con sentimenti di bontà, di offerta,
di misericordia e a vivere con Lui, in modo tale da avere sempre la forza di
testimoniare e questo lo possiamo fare in qualsiasi situazione di vita in cui
ci troviamo.
Dobbiamo
col cuore dire: “Gesù, confido in Te”
o la preghiera del pellegrino russo: “Signore
Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore”, “con l'anima
e con il cuore”, ambedue le cose, perché è vero che il cuore è
una categoria biblica, ma l'anima ci dice anche che noi abbiamo una dimensione
spirituale irriducibile al corpo e che è immortale, grazie alla quale siamo
immagine divina.
Allora
se noi ci rivolgiamo a Gesù con il cuore: “Egli avrà per voi parole di luce. Egli
si manifesta a voi, spezza con voi il Pane”, i messaggi del 2
sono sempre incentrati su Gesù e sulla sua presenza nell’Eucarestia, “vi dà parole d’amore, affinché le
trasformiate in opere di misericordia” verso il prossimo. Le opere
di misericordia sono spirituali e corporali e Papa Francesco le sta illustrando
nelle sue catechesi del Venerdì, “e siate così testimoni di verità”.
Noi
dobbiamo evocare il nome di Gesù, lasciare che le Sue parole d'amore accendano
il nostro cuore e portare queste parole d'amore agli altri, con le opere di
misericordia e così testimoniare la
verità nell'amore.
Dobbiamo
reagire a questo mondo che è nelle tenebre, invocando il nome di Gesù,
ascoltando Gesù, nutrendoci di Gesù.
“Pregate
con amore verso tutti gli uomini”. La Madonna ci mette in mano l’arma
della preghiera per salvare le pecorelle smarrite, per curare quelle ferite.
Quante anime si salvano dipende molto anche dalla nostra preghiera. A Fatima la
Madonna ha detto che molte anime vanno all’inferno perché non c’è nessuno che
prega e si sacrifica per loro, allora preghiamo includendo tutti gli uomini.
La
Madonna è stata inviata per strappare dall’impero delle tenebre questa umanità
che sta sbandando sulla via della menzogna, sulla via dell’illusione e
dell’inganno. La Madonna ci dice: “aiutatemi
a salvare le anime”, e noi dobbiamo aiutarLa a
salvare le anime non con la propaganda, ma lasciando che Gesù viva in noi, ci trasformi in Lui, noi siamo le sue mani, le sue parole, il suo Cuore, i suoi occhi.
Questo
è quello che la Madonna vuole realizzare e noi dobbiamo essere quelli che si
lasciano plasmare da Lei, in modo
tale da diventare apostoli per
portare la salvezza della nostra generazione.
Ogni messaggio è un capolavoro.
Stampiamo questi messaggi, mettiamoli in un posto
visibile e leggiamoli tutti i giorni,
quello del 25 e quello del 2 che sono un nutrimento straordinario e ci aiutano
molto a vivere intensamente in unione con Gesù e con Maria.
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “